Roma si muove, l'Italia è ferma. Un'altra mobilità è possibile
Roma si muove, l’Italia è ferma. Un’altra mobilità è possibile.
📍 Venerdì 28 marzo 2025, ore 18:00 – presso la nostra sede si è svolta un'iniziativa pubblica per affrontare un tema che oggi più che mai deve tornare al centro dell’agenda politica: il diritto alla mobilità e il futuro del trasporto pubblico locale.
Ne abbiamo parato con due ospiti d’eccezione, protagonisti dell’impegno istituzionale nei rispettivi ruoli:
🟦 Andrea Casu, deputato del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati
🟦 Giovanni Zannola, presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale
🟦 Andrea Casu, deputato del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati
🟦 Giovanni Zannola, presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale
Viviamo in un Paese in cui chi prende ogni giorno un treno, un autobus o una metro è costretto a confrontarsi con disservizi cronici, corse soppresse, mezzi obsoleti e infrastrutture inadeguate. Le città sono congestionate, le periferie isolate, le aree interne abbandonate. Mentre tutto questo accade, il governo Meloni e il ministro Salvini scelgono di sottrarre miliardi di euro al trasporto quotidiano dei cittadini per finanziare un’opera simbolica e irrealistica come il Ponte sullo Stretto.È una scelta politica chiara: si preferisce la propaganda alle soluzioni concrete. Si tagliano i fondi per rinnovare i treni e si mettono sotto attacco i sindaci e le città che vogliono migliorare la mobilità urbana, colpendo le ZTL, le zone 30, le piste ciclabili, e rendendo più difficile l’azione delle amministrazioni locali.
Questa iniziativa è nata dalla volontà di dire con chiarezza che un’alternativa è possibile. A Roma, grazie alla giunta Gualtieri, si sta investendo sulla qualità del trasporto pubblico, con il rilancio della Metro C, la nuova tramvia sulla Palmiro Togliatti, il rinnovamento delle linee ex-concesse e l’integrazione dei servizi. È un esempio concreto di come si possa invertire la rotta con visione, coraggio e pragmatismo amministrativo.
Ma da soli non si può fare tutto. Serve una strategia nazionale coerente, serve aumentare i fondi, cambiare i criteri di riparto, sostenere i lavoratori del settore e garantire a tutte e tutti il diritto a muoversi, senza diseguaglianze territoriali.
Il trasporto pubblico non è solo un servizio: è un diritto di cittadinanza, è un pezzo fondamentale della lotta contro la crisi climatica, è una leva di inclusione sociale e di uguaglianza.
Discuterne insieme, ascoltare proposte, raccogliere idee e costruire insieme una piattaforma politica e sociale è l'obiettivo che ci siamo dati per mettere il trasporto pubblico nell'agenda della sinistra e del Paese.
Roma Si Trasforma. L’Italia deve cambiare direzione! #RomaSiTrasforma 