5 Referendum su lavoro e cittadinanza

Questa mattina, al nostro banchetto a Giulio Agricola, abbiamo incontrato tante persone curiose, attente, indignate ma anche speranzose.
Abbiamo distribuito volantini, parlato dei 5 referendum su lavoro e cittadinanza, ascoltato storie, raccolto domande e soprattutto sentito il bisogno concreto di tornare a parlare di diritti, di lavoro, di cittadinanza.

In un momento in cui si prova a spegnere il dibattito pubblico, la risposta delle persone ci dice che la voglia di capire, partecipare e scegliere è viva.

C’è chi ci ha detto “finalmente qualcuno che ci spiega”,
chi ci ha ringraziato “perché queste cose non le dice nessuno”,
e anche chi si è fermato solo un attimo, ma ha promesso che l’8 e il 9 giugno voterà 5 SÌ.

Noi continueremo ad esserci. In strada, nei quartieri, con la nostra voce e le nostre idee.
Perché quando la politica torna tra la gente, la gente risponde.

Grazie a chi è passato, a chi ha dato una mano, a chi ha scelto di credere che un’Italia più giusta è ancora possibile.